In questo articolo, vi insegneremo come livellare un pavimento di cemento per esterno, un processo che richiede tempo ma sempre necessario.
Prima di posare qualsiasi pavimento, come il laminato o il parquet, il piano di cemento deve essere sempre perfettamente liscio e livellato. Se non lo fai, qualsiasi difetto verrà successivamente “a galla” e il risultato non sarà professionale. Tuttavia, non dovete preoccuparvi perché ci sono metodi semplici per farlo senza difficoltà.
In questo articolo
Come preparare la pavimentazione
Per iniziare, dovrai preparare il pavimento e affrontare specificamente qualsiasi difetto sul piano. Dovrai anche esaminare la tenuta dei bordi e di ogni crepa. Se le crepe si stanno sfaldando, usa uno scalpello per far leva e martella le fessure.
Assicurati che ogni residuo di polvere o detriti sia stato rimosso per salvaguardare il pavimento dai difetti. In questo caso, un aspirapolvere può aiutarti a superare il problema.
Tieni conto che la preparazione del pavimento non è finita dato che dovrai coprire i bordi delle pareti con del nastro adesivo, posizionato a filo del pavimento nella parte inferiore del muro, per la mascheratura.
Le due fasi successive consistono nell’usare una livella per controllare eventuali vuoti sul pavimento e, dopo di che, usare una matita per segnare le zone vuote che hai trovato.
Ora si può iniziare con azioni concrete, come l’inumidimento delle crepe che può essere fatto usando un pennello. Questa è una fase importante nella preparazione delle aree da trattare con la malta perché aiuta ad ammorbidirle per la successiva riparazione.
Una volta che il calcestruzzo si è sufficientemente indurito, si può iniziare a riempire le crepe più grandi e profonde con la malta. Questo permetterà alla malta di penetrare in profondità e di riempire totalmente le crepe in questione.
Ultimo ma non meno importante, ricordatevi di livellare la malta prima che si asciughi utilizzando una cazzuola.
Quale cemento usare per pavimentazioni esterne?

Anche l’occhio vuole la sua parte e gli ambienti esterni sono diventati a tutti gli effetti il luogo preferito dagli architetti e dagli arredatori, per mettere in pratica la loro creatività.
Giardini, prati e patii sono sempre più utilizzati come zone rilassanti e di riposo che permettono di staccare la spina dalla vita frenetica della città e dall’attività lavorativa.
I moderni arredatori non si occupano solo del design dei mobili da esterno ma si concentrano anche sui rivestimenti e sui pavimenti per creare un ambiente caldo e personalizzato. Nel corso degli anni, grazie alle continue innovazioni e prove nel settore delle costruzioni, sono apparsi in commercio nuove tipologie di materiali, ad esempio le resine per esterno, piastrelle effetto pietra e tanti altri nuovi prodotti.
Materiali che sono stati a lungo trascurati perché ritenuti brutti e di seconda scelta vengono ora riesaminati, modificati per soddisfare le nuove esigenze e adattati un design moderno dall’b aspetto accattivante: tra questi i pavimenti in cemento.
Quali sono le caratteristiche meccaniche dei pavimenti in cemento?
Nel corso degli anni, i pavimenti in cemento sono stati sempre utilizzati per scopi industriali perché ritenuti le coperture ideali per strutture pesanti e anche per la caduta involontaria di alcune attrezzature.
Negli ultimi anni, tuttavia, la durezza e la resistenza dei pavimenti in cemento è stata adattata anche agli ambienti residenziali, mantenendo intatte le sue caratteristiche meccaniche:
- la durezza;
- la porosità;
- l’impermeabilità;
- la resistenza all’abrasione;
- la durabilità nel tempo.
Il pavimento in cemento ha una durezza tale da permettergli di sopportare forti sollecitazioni, come spesso accade negli ambienti industriali.
Il cemento è un materiale molto poroso e per questo i pavimenti vengono trattati superficialmente per essere impermeabili. La loro impermeabilità deriva da una buona finitura.
Una delle principali caratteristiche del cemento, data la sua composizione a basso contenuto di sabbia, è la resistenza all’abrasione.
La miscela compatta dei pavimenti in cemento li rende destinati a durare nel tempo. Qualsiasi problema di compattezza è causato dall’errata composizione della miscela utilizzata. In realtà, ci sono diversi metodi per preparare miscele di cemento a seconda dell’uso previsto.
Il porfido
Giunti a questo punto, rimanendo in tema di durezza, resistenza e durevolezza, ritengo importante citare un materiale particolarmente adatto per la realizzazione di pavimentazioni esterne, come ad esempio le zone pedonali e viali per il passaggio di automezzi.
Rispetto agli altri tipi di pavimento, il porfido ha una serie di vantaggi. Eccone:
- La longevità del prodotto: questo materiale veniva usato per obelischi e sarcofagi proprio perché sembrava sfidare il tempo. Pavimenti in porfido, che risalgono a centinaia di anni fa, si trovano ancora in numerose città e paesi di tutta Italia.
- Il basso prezzo di acquisto: una lastra di porfido costa meno di una tipica piastrella in gres per esterni.
- I costi di manutenzione sono quasi nulli: non c’è bisogno di pulizie speciali o di trattamenti protettivi. Una buona pioggia pulisce la sporcizia senza macchiarla.
- La combinazione con altri materiali lapidei apre a un numero quasi illimitato di possibilità di abbinamento con altri materiali.
Un’altra considerazione importante è che non si vede lo sporco: si pensi ai pneumatici delle automobili che lasciano segni neri sul pavimento o alle piccole gocce d’olio. Nel porfido, sono praticamente invisibili.
Applicare il Primer
Per cominciare, devi capire se hai bisogno di utilizzare il primer sul cemento dato che non è sempre necessario.
Per capirlo ti basterà versare dell’acqua sulle fessure e aspettare qualche minuto. Se l’acqua versata viene prontamente assorbita, ciò indica che il cemento è troppo poroso richiede un fondo di isolante.
Naturalmente, prima di poter utilizzare il primer, la malta o lo stucco da muratura dovrà asciugarsi completamente. Di solito raccomandiamo di aspettare almeno 24 ore.
Per applicare il primer puoi usare un normale pennello da soffitto o un rullo (io lo preferisco).
Livellare Pavimento
Dopo aver completato i passi precedenti, arriviamo alla conclusione di questa guida su come livellare il pavimento e ci accingiamo a preparare il composto da utilizzare per il livellamento del pavimento.
Non stiamo parlando di una procedura difficile, tutto quello che devi fare è acquistare il prodotto appropriato e seguire le istruzioni.
Quando si usano livellanti per pavimenti in polvere bisogna addizionarli con acqua seguendo scrupolosamente quanto indicato nel libretto informativo del prodotto o sul contenitore.
Ricorda che la pasta livellante deve essere miscelata con molta cura per ottenere un risultato finale di qualità. Per ottenere un risultato professionale, ti consiglio di miscelare con un trapano miscelatore.
La fase successiva è ovvia: dosa sul pavimento il contenuto del tuo secchio, la pasta livellante, cercando di riempire maggiormente le aree stuccate e quelle più rovinate.
Fatto questo, stendi il composto con un Frattazzo a finitura liscia, esercitando dei movimenti circolari.
Conclusioni
Seguendo queste tecniche che ti ho mostrato oggi, ti garantisco che sarai in grado di livellare il tuo pavimento senza problemi. Si tratta di un lavoro poco faticoso che non richiede una grande abilità. Tuttavia, il mio consiglio è di farlo in due persone.
Lavorando con un’altra persona potrai accelerare il processo, soprattutto quando si tratta di mescolare gli altri secchi di composto di livellamento del pavimento. Puoi concentrarti sulla posa e sulla diffusione del prodotto mentre il tuo amico lavora sugli altri secchi. Infine, ricordati che dovrai aspettare ventiquattro ore perché il tutto si asciughi.
Buon lavoro!